martedì, ottobre 02, 2007

Ancora sul caso Cipriani

Il 19 settembre 2007, lette le ultime notizie su Benedetto Cipriani, inviavo questo commento sul blog del Ministro della Giustizia Mastella: «Signor Senatore, capisco di uscire dal topic, del resto tanto generico da includere - volendo - gran varietà di argomenti. Le sottopongo in buona sostanza due notizie. La prima è che non mi riferisco a Grillo (e non mi sembra un male), né all'alzheimer (non è il caso), ma semplicemente a Lei, o meglio, alla Sua funzione. La seconda riguarda le novità che ci giungono d'oltreoceano sulla sorte di un nostro connazionale, a Lei già noto, per il quale - secondo il nostro diritto - vige la presunzione di innocenza e, viceversa, sembrano accumularsi fondati motivi di preoccupazione. Sinteticamente (ed anche un po' per pigrizia) riporto quanto scritto or ora sul mio blog, pregandoLa di rivolgere nuovamente la Sua attenzione ad una vicenda che, sotto il profilo di merito, alla luce dello strepito suscitato (anche) per la cittadinanza del protagonista e per il rischio che venga meno una sua efficace difesa tecnica nel processo, sembra colà già destinata ad un infausto epilogo per il nostro conterraneo. Quanto infausto è questione che, con tutta probabilità, potrebbe del resto riguardare il Suo Ministero a breve o a brevissimo, viste le condizioni cui era subordinato il decreto di estradizione (v. immagine). La ringrazio per l'attenzione». In proposito richiamo doverosamente il fatto che il ministro Mastella dichiara di ricevere "oltre mille commenti al giorno" - link - del che nessuno dubita - ma mi duole riferire che, ad oggi, il commento non risulta aver superato i filtri della moderazione, ovvero dell'interesse. Allo stato non ho quindi ricevuto, né potuto leggere altrimenti, alcuna risposta.

Veniamo ora alle ultime notizie dal Connecticut. Non sono confortanti. Il 26 settembre scorso, nel processo contro Michael Castillo, accusato di aver guidato l'omicida Jose Guzman (reo confesso) al garage del triplice omicidio (il cui mandante, secondo l'accusa, sarebbe Benedetto Cipriani), il pubblico ministero ha presentato alcuni dei presunti legami tra il nostro connazionale e la strage di Windsor Locks.

Un inciso qui per capire. Secondo l'accusa: Benedetto Cipriani sarebbe stato il mandante dell'omicidio di Bobby Stears (marito di Shelly, con la quale aveva una relazione), Michael Castillo (attualmente sotto processo) avrebbe guidato la propria auto Nissan Pathfinder con a bordo Jose Guzman sul luogo dell'omicidio, Erik Martinez ha confessato di aver procurato l'arma usata per i delitti, Jose Guzman ha confessato di aver sparato, uccidendo Stears, il suo socio d'affari Barry Rossi e l'impiegato Lorne Stevens, nonchè di aver ricevuto alcune migliaia di dollari da Cipriani.

Dalle prime testimonianze nel processo a Michael Castillo è emerso che l'auto rossa di Cipriani con le targhe di New York sarebbe stata vista sul luogo dei delitti, circa due settimane prima del fatto, da un negoziante del posto, un certo Cristopher Sinigalli. Questi ha dichiarato di aver parlato in quell'occasione al conducente dell'autovettura e oggi ricorda avesse "un accento italiano o greco". In seguito Sinigalli avrebbe pure riconosciuto Cipriani che, quattro giorni dopo gli omicidi, è volato in Italia. Tra le telefonate fatte da Ben Cipriani il giorno degli omicidi ci sarebbe una chiamata all'indirizzo di Erik Martinez (che ha già confessato il suo coinvolgimento), ma c'è da sottolineare, in proposito, che Cipriani aveva frequentato la madre di Martinez. Ci sarebbero poi due chiamate a Michael Castillo, l'autista, una alle 16.57 - circa un quarto d'ora prima degli omicidi, mentre Castillo si trovava a circa 1.6 miglia dal luogo dei delitti - e una alle 17.38. Le indagini si erano pressochè arenate quando - nel dicembre 2003 - fu un certo Jose Velasquez, zio di Martinez, che dopo una retata per motivi di droga, riferì alla polizia (di New Britain) di avere informazioni sul triplice delitto di Windsor Locks. Velasquez avrebbe precisato di aver condotto il nipote, Erik Martinez e Jose Guzman ad un centro commerciale per incontrare qualcuno che aveva consegnato loro molti soldi. Velasquez avrebbe poi raccolto le confidenze degli stessi Martinez e Guzman sul loro coinvolgimento nel piano omicida.

Un colpo di scena, il 1° ottobre 2007, nello stesso processo contro Michael Castillo davanti alla Corte Superiore di Hartford. Jose Guzman - che ha confessato gli omicidi e ha concordato con l'accusa una pena (a due ergastoli) diversa dalla pena di morte, con la promessa di testimoniare contro gli altri coimputati, ha viceversa rifiutato di testimoniare mettendo in pericolo l'accordo con la pubblica accusa.
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Per approfondire
http://www.newsitaliapress.it/FilePub/646008023BENNY%20DECRETO.pdf
http://pipistro.blogspot.com/2007/09/benedetto-cipriani-negli-usa-senza.html
http://pipistro.blogspot.com/2007/08/una-richiesta-di-aiuto-da-benedetto.html
http://pipistro.blogspot.com/2007/07/caso-cipriani-il-diritto-e-il-rovescio.html
http://pipistro.blogspot.com/2007/07/benedetto-cipriani-costruzioni-o.html
http://pipistro.blogspot.com/2007/07/benedetto-cipriani-processo-allo.html
http://www.courant.com/news/local/hc-castillo0926.artsep26,0,4555490.story
http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=265&info=139516
http://www.wtnh.com/Global/story.asp?S=7156152&nav=3YeX

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